L’organismo per poter funzionare correttamente ha bisogno di avere un appropriato apporto di sostanze nutritive. Tra queste, sono fondamentali le vitamine: “ammina della vita”, termine identificato dallo scienziato Casimir Funk. Ad oggi sono conosciute 13 tipi di vitamine e rientrano nei micronutrienti, ciò vuol dire che sono necessarie al nostro organismo piccolissime parti di queste.

Facciamo subito una prima distinzione tra:

• Vitamine Liposolubili concentrate nell’adipe- gruppo A, E, D, K

• Vitamine Idrosolubili cioè quelle che si smaltiscono facendo pipì, sudando e appartengono al gruppo B e C

Parte delle vitamine vengono prodotte dal nostro corpo come quelle K,B,H derivanti dalla flora batterica, D con l’aiuto dell’esposizione al sole. Altra parte, invece, devono essere introdotte necessariamente con l’alimentazione.

Ognuna di esse ha una funzione specifica, infatti vi è la vitamina che rafforza il sistema immunitario o quelle che tiene lontano i tumori e tantissime altre.

Che succede quanto c’è carenza di vitamine?

Il deficit vitaminico porta a condizioni più o meno gravi, infatti in base al grado di carenza, essa può sfociare in una vera e propria malattia: come la pellagra (carenza di vitamina B3 o PP), scorbuto (carenza di vitamina C), il BeriBeri (carenza di vitamina B).E’ quindi necessario fare un’alimentazione varia ed equilibrata, in modo da assumere tutte le vitamine di cui il corpo ha bisogno, per evitare di incorrere in spossatezza, debolezza ossea, scarsa concentrazione e tanti altri fastidi.

Alcuni consigli per un’adeguata alimentazione

Importante è non cuocere troppo le verdure al fine di non privarle delle loro proprietà nutritive; avere una dieta varia, fare uso di cibi freschi, evitare il più possibile il consumo di caffè, alcolici, superalcolici.

In caso di periodi di forte stress che inducono ad una stanchezza eccessiva è bene anche fare uso di appositi integratori; fare sport inoltre aiuta il transito intestinale e la sintetizzazione di alcune vitamine (D,H,B,K).